Otto passaggi per preparare una campagna Google Ads efficace
- Andrea Zamboni
- 17 apr 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Ecco gli aspetti principali configurare una campagna Google Ads efficace.
Sono molto utili per progettare e gestire campagne che promuovono i tuoi obiettivi pubblicitari specifici.
1. Definisci l'obiettivo
Ogni campagna inizia con la scelta di un obiettivo. In questo modo, la campagna sarà mirata al raggiungimento di un risultato specifico:

La selezione delle opzioni durante la configurazione della campagna dipende dall'obiettivo scelto.
2. Scegli un tipo di campagna
Dopo aver selezionato un obiettivo, verrà visualizzato un elenco dei tipi di campagna consigliati per raggiungerlo. Il tipo di campagna determina dove verranno pubblicati i tuoi annunci e che aspetto avranno.
Quali sono i tipi di campagna?
3. Imposta un budget
Dovrai impostare un budget giornaliero medio per controllare quanto spendi per le offerte pubblicitarie. Puoi modificare questi dati in qualsiasi momento.
4. Scegli il tipo di offerta
Se hai selezionato un obiettivo della campagna, quando scegli un tipo di offerta ne te verrà consigliato uno a cui dare priorità in base all'obiettivo, ad esempio "conversioni".
Questo garantisce che la campagna sia progettata in modo da raggiungere il tuo obiettivo specifico. Per alcuni tipi di campagna, se decidi di non selezionare il tipo di offerta consigliata, puoi scegliere una strategia di offerte automatiche, ad esempio Costo per acquisizione (CPA) target o Ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) target.
5. Aggiungi estensioni agli annunci
Con le campagne sulla rete di ricerca, video, discovery e Performance Max, puoi aggiungere ulteriori informazioni ai tuoi annunci, ad esempio altri link al sito web, indicazioni stradali o un numero di telefono da chiamare.
Queste estensioni offrono agli utenti più motivi per scegliere la tua attività e in genere aumentano la percentuale di clic di un annuncio di diversi punti percentuali. Scopri di più sulle estensioni annuncio e sulle estensioni che puoi selezionare in base agli obiettivi aziendali.
6. Crea gruppi di annunci
Per tutte le campagne, ad eccezione di quelle Shopping e Performance Max, puoi raggruppare insiemi di annunci correlati in base allo stesso targeting. Ad esempio, potresti raggruppare annunci dedicati in particolare alla promozione di calzature eleganti e scegliere come target gli utenti che cercano questo tipo di calzature.
7. Seleziona il targeting
Il targeting consente di definire quanto sarà ristretto o generico il pubblico dei tuoi annunci. Senza targeting, gli annunci avranno la copertura più ampia possibile. La scelta del targeting ti consente di concentrarti su clienti specifici interessati a ciò che offri.
Le forme più comuni di targeting includono parole chiave, segmenti di pubblico, località, argomenti, dispositivi e remarketing. Il targeting specifico è disponibile solo per alcuni tipi di campagna, ad esempio in quelle Performance Max non puoi mostrare gli annunci solo a clienti specifici come le donne di età compresa tra i 18 e i 24 anni o ai clienti già presenti negli elenchi per il remarketing. Puoi invece utilizzare questi clienti specifici come indicatori sui segmenti di pubblico nella tua campagna Performance Max per velocizzare il machine learning.
8. Imposta le conversioni (la parte più ostica)
Il monitoraggio delle conversioni può aiutarti a monitorare le azioni che vuoi che i clienti compiano sul tuo sito web. Le conversioni possono migliorare in modo significativo la tua capacità di valutare l'efficacia degli annunci, del targeting e delle campagne in generale.
Facile? Difficile? dimmelo con un commento!
Quel che è certo è che gestire a dovere una o più campagne non si basa solo su questi 8 punti ma anche su tanti (ma tanti) tentativi, fallimenti, successi e prove, oltre allo studio strategico adeguato al contesto specifico.
Rivolgiti sempre ad un professionista. Faresti mai cambiare la cinghia dell'auto ad un dentista?
Ciao!
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